l’ambulanza per il Senegal è realtà
Obiettivo raggiunto: l’ambulanza per il Senegal è realtà
Ci sono traguardi che non si misurano solo in numeri, ma in impatto reale sulle persone.
Per questo, oggi possiamo dirlo con orgoglio: l’obiettivo della raccolta fondi per l’acquisto di un’autoambulanza destinata al neo-ospedale di Mboul, in Senegal, è stato raggiunto.
Un risultato arrivato proprio a ridosso di Natale, un regalo vero, concreto, che parla di solidarietà e di responsabilità.
Tutto è partito da una giornata di sport e partecipazione
Tutto è partito da una giornata di sport e partecipazione: il torneo di calcio a 5 organizzato a Massa Carrara lo scorso 6 luglio 2025, presso Calcetto Road, dalle 9 alle 13, con l’obiettivo dichiarato di sostenere l’acquisto dell’ambulanza.
Un evento che ha unito persone e realtà diverse
La forza di questa iniziativa è stata la capacità di mettere insieme squadre, associazioni, istituzioni e cittadini in un’unica direzione.
Nel volantino dell’evento erano indicate le squadre partecipanti, che vogliamo ricordare perché ognuna ha contribuito a rendere possibile questo risultato:
- Nazionale AEVV
- Nazionale Guardie d’Onore Pantheon
- Consiglieri Comunali di Massa
- Polizia Municipale
- Senegal
- Coop. Cava Gioia
- Ass. Pescatori / Dal Moretto
- Squadra a sorpresa
Un ringraziamento speciale va anche a chi ha sostenuto e accompagnato l’iniziativa insieme all’amministrazione rappresentativa del territorio: la collaborazione tra realtà diverse è ciò che trasforma un evento in un progetto capace di arrivare fino in fondo.
Non solo raccolta fondi: ci mettiamo la faccia
Per noi, fare beneficenza significa assumersi una responsabilità fino in fondo.
Non ci fermiamo all’obiettivo “raggiunto” su un foglio o in un post: andremo personalmente a consegnare l’ambulanza.
La consegna è prevista tra fine marzo e i primi giorni di aprile, insieme alla Neba Renocasa AG, un’azienda svizzera che ha deciso di affiancare questo percorso e sostenerlo concretamente.
Questa collaborazione è anche un segnale importante: quando un progetto è serio e trasparente, riesce a coinvolgere persone e aziende anche oltre confine.
Grazie a chi ha creduto nel progetto
Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che hanno partecipato, donato, condiviso, aiutato nell’organizzazione e nella riuscita dell’evento.
E un grazie speciale a Massimo Santucci, di origini massesi: è un onore aver contribuito a creare un ponte che porta valore e attenzione sul territorio e, allo stesso tempo, sostegno reale a chi ne ha bisogno.
Un risultato che lascia il segno
L’ambulanza destinata al neo-ospedale di Mboul non è solo un mezzo: è una possibilità in più, un aiuto che può fare la differenza nei momenti più delicati.
È la dimostrazione che, quando una comunità si muove insieme, può arrivare davvero lontano.
Nei prossimi giorni condivideremo aggiornamenti sulla consegna e sul viaggio: vogliamo raccontare tutto con trasparenza, come abbiamo fatto dall’inizio, perché questo traguardo appartiene a chiunque abbia contribuito.

